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Vivere La Chat Bene Oggi E Domani

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Pubblicato da David in Storie di Chat · Giovedì 15 Feb 2018 ·  3:30
Tags: vivere la chatchat oggi e domani

Chat per conoscersi, chat come svago ed ancora chat per condividere! Tutti le odiano, a sentire nessuno le usa, eppure whatsapp è installato in almeno il 90% dei cellulari e smartphone in Italia.
Ma a parte colleghi di lavoro o compagni di scuole ed università, i contatti per whatsapp e derivati, vengono raccolti attraverso le web chat, social network come facebook, Instagram, siti incontri che permettono tramite profili un contatto tra tizia e caio.

Perché allora oggi le chat soffrono?

Non soffrono quelle che permettono tutto, quelle “libere” di essere cafoni, dove stalker virtuali ammorbano dopo una sessione di chat privata la malcapitata che si era fidata a dare quel minimo di confidenza.
Sono le chat dove “non avvenenti housewife” stanche di matrimoni al capolinea, o di non avere relazioni più lunghe di qualche uscita, trovano una corrispettiva fauna maschile pronta a farle sentire dee e regine fino a che la “magia virtuale” non porta il conto della cruda realtà!

Vivere bene la chat

Direte che chi sta scrivendo è crudele o cinico; in verità io promuovo la chat da 20 anni, ma una chat che ha un significato diverso dall'alimentare tristezza e squallore:
Comunicare è uno scambio mentale che deve arricchire ed unire, e non portare unicamente due soggetti sotto una coperta o accasarsi.
Tutte le web chat sono popolate da questi soggetti?
Si per la grande maggioranza; uomini e donne culturalmente superiori e meno superficiali (che a prescindere dal discorso chat sono una minoranza ovunque) desistono molto velocemente nel frequentare certi luoghi, lasciando purtroppo totale spazio a chi meriterebbe di averne molto poco.
Direte quindi che comunque le chat senza registrazione vanno forte anche se mal frequentate, ma anche qui è un pensare male… questi soggetti prendono unicamente per se, non danno e non apportano nulla. Se da una parte ci sono gestori interessati al numero per fare cassa di dati e visualizzazioni, dall’altra vi è un popolo di personaggi che hanno scopi specifici ed ottenuti questi (non senza spesso recare danni) non si rivedono fino a nuove “esigenze”.
La chat è specchio di una società reale, di virtuale vi è unicamente le “balle” su ipotetici lavori, status sociali ed affettivi, immagini abilmente ritoccate o risalenti a tempi passati, le finte buone intenzioni di cercare “amici ed amicizia” quando si ricerca solo partner.
A volte mi chiedo se è proprio cambiato il significato delle parole, o se il problema è l’incapacità di andare oltre alle proprie esigenze fisiche e di materializzare una realtà che non c’è perché non la si sa costruire.
Se sono una moglie infelice o un uomo che vive una solitudine sociale, può essere un’avventura o buttarmi in un rapporto chiuso a due la risposta un domani al mio disagio?!?

Vivere Bene La Chat


Se io creo un gruppo sempre aperto a nuovi membri, e con essi organizzo incontri, viaggi, non solo sconfiggerò la solitudine, ma molto più facile sarà vivere e conoscere la persona con cui dividere un cammino comune, come il vivere un momento senza bisogno di “intortare” lui/lei o bruciare tempi e modi per chi è meno materiale.
La web chat SERIA e ripeto SERIA è un locale di libero accesso in cui viene selezionata la clientela all’entrata, monitorata al suo interno per il benessere di tutti, che vive grazie alla partecipazione di tutti. Lo scambio nelle sue forme più elementari o profonde, è alla base di ogni rapporto, il solo prendere e pretendere sta trasformando la nostra società in un mare di personaggi vuoti con un ego infinito (quanto la loro reale insicurezza) che si auto consumano in false speranze, bugie ed illusioni.
Molti di voi, lo dico sinceramente, si perdono molto spesso delle persone che valgono unicamente perché hanno il nickname Mario al posto che Francesca e viceversa… fermi a quel “M o F?” o dal “da dove dgt?” , come se sesso e provenienza fossero unica primaria importanza.

Rompere schemi poco vincenti è il primo segno di intelligenza, ve lo dice un cretino che ancora si ostina a parlare di community ed amicizia in una società incentrata unicamente su se stessi e le esigenze del momento.
Buona Chat e alla prossima

(David D.)
Fonti di questo articolo:


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