Chat Spam e Facili Risultati

Una pratica che pare non venga abbandonata, complice la tv e società che insegnano a colpire basso pur di arrivare, anche se non si capisce dove alla fine si arrivi...

Fin da quando si aprì la prima chat, lo spam più o meno velato ha colpito anche noi, il 90% sono poi spariti nel nulla, un 9% è durato qualche anno trascinandosi, 1% creando ambienti definibili "osceni" hanno avuto ragione sul numero ma non certo sulla qualità.

Oggi lo spam non è solo legato ad una concorrenza sleale, ma da chi anche per semplice invidia ed incapacità, vuole quello che hanno altri, lo pretendono pur non riuscendo ad ottenerlo senza giochi meschini!

Queste figure amano essere protagoniste assolute monopolizzando le chat, o l'opposto tenendo un profilo basso e molto "lecchino" per poter agire senza destare dubbi.

"Amiconi/e" di tutti fanno del finto interesse verso il prossimo per crearsi velocemente una schiera di "seguaci" pronti a seguirli se non riceveranno poteri e libero arbitrio, nella chat che li ospita.

Se nei nuovi reality show, pur di vincere ogni colpo è valido, in egual maniera anche i mediocri nascosti dietro ad uno schermo fanno il ragionamento "chi sono io per non poter avere quello che hanno loro!", autolegittimandosi a fare tutto quello che mai sopporterebbe venisse fatto a lei/lui.

Questa distorsione mentale non ha età, e se ha un picco non è tra i giovanissimi, quanto tra chi la "maturità" doveva averla raggiunta da tempo.

Lo spam in questo caso è la parte meno fastidiosa, quanto il notare la falsità e la materialità che anima questi soggetti; pronti a far sentire amici persone che hanno bisogno di affetto e considerazione, per usarli semplicemente al proprio scopo personale di "potere" e facile ottenimento di una considerazione debole quanto la loro strategia.

Per fare un esempio, questi esseri sono come il rivoluzionario che mira ad abbattere una dittatura immaginaria, per poi insediarsi al potere e mettere in atto una tirannia ancora peggiore e bieca.

Se l'invidia è un sentimento provato da tutti nella vita, questi dovrebbe essere stimolo a migliorarsi e non al semplice desiderare le cose o vite altrui, distruggendole magari per impossesarsi di un pezzetto di esse che non riusciranno poi ne a vivere, ne a tenere a se.

Anche prendere non è facile, non basta infilare una mano nella tasca di una persona e sfilare il contenuto senza farsi accorgere, bisogna calcolare le conseguenze di un gesto che spesso non vale il risultato ottenuto.

Un ladro verrà sempre visto come un ladro, chi inganna e mente come un bugiardo e un falso, lo spammer come uno sleale viscido rosicone.

La serietà richiede impegno, molti bocconi amari, determinazione a dare il meglio nel modo migliore. Tutto il resto sono scusanti e "variabili" create da chi nell'incapacità e nella poca sostanza, vuole mascherare la serietà in una parola, quando essa è legata a doppia mandata con la vita dell'individuo; non solo lavoro e risultato, esseri seri lo si dimostra nel modo in cui si agisce e non è vero che il risultato giustifica i mezzi, se non per il perdente.