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WebChat Senza Registrazione o le app?

DwChatta
Pubblicato da David in Storie di Chat · Lunedì 12 Set 2016
Tags: chat senza registrazione
chat privacy
WhatsApp, Skype, Facebook e le WebChat Senza Registrazione online; una comunicazione che può sembrare simile ma non lo è nella filosofia e nelle intenzioni!
I social e le relative app per chattare dei grandi colossi made in USA si sono basati proprio sul successo che ebbero i messenger e le webchat IRC negli anni 90 e 2000, far comunicare persone anche da grandi distanze a costo 0 (provider a parte).
Quindi queste app e i social network dovrebbe essere evoluzione dei primi servizi di comunicazione online per la massa, ma non è così se non nelle apparenze...
Di base in questi anni la parola d'ordine è soldi, potere e controllo in qualsiasi modo e maniera, e gli strumenti chiamati erroneamente "nuove chat" sono strumento di controllo ed arricchimento per i nuovi "dittatori gentili".
La privacy o meglio la NON privacy è il prezzo da pagare per essere al passo con i tempi, molto spesso ignorando il peso che avrà nella nostra libertà futura.
In una chat senza registrazione come DwChatta al massimo avrete a che fare con un "dittatore" del mio calibro; uno che frena pesantemente maleducazione e i furbetti da tastiera, ma per mille ovvie ragioni di avere i vostri numeri di telefono, la lista di contatti dei vostri amici, le parole che maggiormente digitate sul vostro dispositivo, o dove siete ed andate... non può che interessarmi meno di 0!
Ma per chi vi mette a disposizione piattaforme così evolute come le app o i social, avere più dati ed informazione su di voi è "vedere nel futuro" e monetizzare i vostri gusti, le vostre paure o patologie, manipolare il consumismo ed alimentare la percezione del "giusto o sbagliato" del "lecito e l'illecito".
Con i social e le si può chattare creando gruppi o con gli amici più stretti "sicuri" di avere i messaggi criptati, di avere una maggiore libertà di espressione ed azione, ma è realmente così?!

Alla fine cosa, come e quando viene preso da queste app dai nostri pc e smartphone, non si sa bene, ma sempre più siamo invasi da pubblicità "mirate", da truffe attraverso messaggini ed email, controlli da parte di aziende su gusti e comportamenti nel nostro vivere (anche quello più privato).
Un dittatore gentile che impone in modo subdolo contro uno sfacciato ma trasparente, la comodità e l'illusione di utilizzare il top e il "meglio" contro il vecchio che però fa sempre il brodo più buono!
Un esempio lampante sono le normali news che possiamo leggere sui motori di ricerca e testate giornalistiche, relativamente alle chat convenzionali online come questa, rispetto a quelle relative appunto a Facebook, whatsapp, instragram e compagnia. Notizie che ad una attenta lettura e valutazione, non sono quasi mai a favore di queste grandi società e relativi strumenti, benchè queste siano decine ogni giorno dell'anno.
chat senza registrazioneSe si parla di chat libera o senza registrazione non mancano i casi di raggiro o finte identità a fini sessuali oppure di estorsione a danno dei più sprovveduti e superficiali; ma è poca roba se paragonato alle truffe di massa, i virus condivisi tramite link fraudolenti e catene di san Antonio, passando alle richiesta di trasparenza da parte di paesi ed associazioni che intravedono la pericolosità di questa privacy così tanto violata e sottovalutata.


Webchat Senza Registrazione


Voi direte che questo articolo è fazioso perchè mirato alla promozione del mio servizio di web chat, ma credo e spero che chiunque ragioni ancora in modo autonomo, si ponga non solo domande e dubbi, ma valuti fino a che punto "essere nel gruppo" non ha prezzo...
Come un dinosauro anche questo network forse un giorno scomparirà, altre realtà IRC o di chat online hanno chiuso in questi anni per una diminuzione dell'utenza e l'ormai impossibile guadagno con i tradizionali banner e vendita di spazi pubblicitari; le aziende pagano le app e i social per avere direttamente i clienti "giusti" con tanto di numeri di telefono, città, età, stato sociale e quanto altro. Gli stessi governi ed organi di controllo hanno attraverso queste piattaforme un database sempre aggiornato sui movimenti, gusti e malumori di centinaia di milioni di persone; ma a parte le "pagini ufficiali" credete che i ricchi e potenti nel mondo comunichino privatamente attraverso le app e i social?
Secondo alcune ricerche la risposta è no; sarà che come voi non hanno "nulla da nascondere", ma certe informazioni è bene restino davvero private, chissà mai potrebbero essere usate in futuro contro di loro...
L'attenzione alla privacy non è un cookie su un sito di chat senza registrazione, ma la reale consapevolezza che nessuno specialmente in questo periodo storico da nulla per nulla, e che formulando in modo lecito l'inganno si trasforma in realtà il falso facendo perdere la percezione di valori e priorità nella vita.
WhatsApp o Facebook non sono il male peggiore della vostra vita, ma scordatevi possano migliorarvela a livello umano e relazionale forse quanto queste vetuste chat online; ma almeno qui potete ancora permettervi di essere solamente un nickname in un momento di svago.

(David D.)
Fonti di questo articolo:


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